L’Abruzzo presenta il futuro all’Expo anche attraverso il proprio sistema universitario regionale.
Il 31 maggio alle ore 10.30, presso l’Auditorium del Padiglione Italia in Expo, si terrà il convegno “Università: alta formazione, ricerca e innovazione”.
In programma 11 interventi accademici e 10 presentazioni di esperienze imprenditoriali: idee, progetti e aziende che vanno dalla tecnologia dei droni fino all’informatica applicata al consumo delle eccellenze agroalimentari a chilometro zero; dall’edilizia sostenibile alla logistica alimentata ad energie rinnovabili, dalle tecnologie delle biomasse fino allo sviluppo di vere e proprie biosfere e coltivazioni subacquee.
Ad aprire il convegno saranno i saluti istituzionali del Magnifico Rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico a cui seguiranno gli interventi accademici. Tra le 10 Start Up ospitate dall’Università di Teramo e di Pescara ben due sono le eccellenze vastesi: la Lecce Wave di Luca Lecce (specializzata in bioedilizia, risorse rinnovabili e mobilità sostenibile) e Studioware di Renato De Ficis (information tecnology ed editoria on-line).
Per l’occasione, inoltre, sarà presentato il progetto di autosufficienza alimentare per una regione del Burundi, realizzato dall’Università di Teramo in collaborazione con l’ONG Dapadu.
“Siamo orgogliosi di presentare proprio al centro dell’esposizione universale di Milano alcune punte d’eccellenza del sistema universitario abruzzese – dichiara Camillo D’Alessandro, sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo con delega all’Expo – far conoscere la capacità progettuale e le esperienze di impresa che nascono nei nostri atenei è fondamentale per dar loro prospettive di sviluppo e consolidamento. L’Expo rappresenta perciò una piattaforma formidabile di visibilità e nuove relazioni per l’intero eco-sistema della ricerca e dell’innovazione abruzzese”.