Nomina del nuovo comandante della Polizia Municipale, il Tar non è competente

Al centro dell'attenzione il ricorso presentato da alcuni ufficiali del Comando

redazione
29/05/2015
Attualità
Condividi su:

Nella causa intentata da 3 ufficiali del Comando di Vasto della Polizia Municipale contro il Comune di Vasto, presentato per far rilevare illegittimo il comportamento dell’Amministrazione comunale nella scelta del nuovo comandante, il tenente Giuseppe Del Moro, i ricorrenti perdono il primo round.

Il Tar Abruzzo, al quale presentato il ricorso (da parte dei tenenti La Verghetta, Cioffi e Di Lena), non ha accolto la sospensiva avanzata mentre ammette l’eccezione sollevata dal legale Stefano Monteferrante dell’Avvocatura comunale ritenendo sussistere il difetto di giurisdizione del Giudice Amministrativo ed affermando la competenza del Giudice del Lavoro al quale i ricorrenti dovranno dunque rivolgersi qualora intendessero insistere nella loro azione.

In una nota il sindaco di Vasto Luciano Lapenna "si augura che gli stessi desistano da tale proposito, collaborando affinché si torni ad una piena armonia fra tutti nel Comando Vigili nell’interesse della collettività".

Al centro dell'attenzione i requisiti richiesti per la figura, i punteggi attribuiti e la legittimità degli atti. In pratica veniva chiesto l’annullamento dell’avviso per la selezione interna, della determina dirigenziale, del verbale con cui sono state esaminate le domande e di ogni altro provvedimento connesso e consequenziale. Tutti atti che portano la firma del dirigente Vincenzo Marcello, figura contestata dal sindacato autonomo Diccap per il quale non può essere un dirigente esterno al corpo di Polizia Municipale a emettere l’avviso e a conferire l’incarico.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: