Da più parti si sono infittite negli ultimi giorni le proteste per lo stato, a dir poco precario, della strada Istonia, di collegamento tra Vasto e Vasto Marina e viceversa.
Rimostranze anche da parte di alcuni residenti.
"Il Comune - scrive uno di loro - prevede una tassa aggiuntiva da pagare per l'accesso alla strada principale, dato che il mio vialetto si immette su via Donizetti. Mando le foto del mio 'accesso' scattate dalla mia auto. Come si nota è praticamente impossibile vedere le auto o moto che sopraggiungono da entrambe le direzioni e diversi sono stati gli episodi di incidenti mancati per un soffio, soprattutto con le moto, considerando anche che in quel tratto di strada la percorrenza media è ben oltre i 50 km/h!
Nei giorni scorsi ho dovuto provvedere personalmente alla pulizia del bordo strada, a rischio della mia incolumità ed addossandomi rischi e responsabilità che assolutamente non mi competerebbero. Inoltre i marciapiedi che comunque sono presenti sul lato destro della strada (salendo verso Vasto) sono inutilizzabili perché inghiottiti negli anni dalla vegetazione. Sullo stesso lato della strada è presente la fermata dell'autobus, e non è raggiungibile in sicurezza. Non sono presenti né specchi né tantomeno attraversamenti pedonali, quantomento per garantire l'attraversamento in sicurezza e poter usufruire del marciapiede posto sull'altro lato della carreggiata.
Il livello di decoro urbano è praticamente assente da anni, il degrado generale è il primo biglietto da visita per chi, turista o semplice persona in transito, ha la malsana idea di recarsi a Vasto. E pensare che negli anni scorsi questa cittadina ce la invidiavano in molti! Giorni fa rivedevo al Tg3 le immagini della tappa del Giro d'italia a vasto degli anni 80. Come sono lontani quei tempi!"