Parere negativo, da parte della Regione Abruzzo, relativamente al Piano di ricerca e produzione degli idrocarburi in Adriatico, proposto dalla Croazia.
La consultazione della Regione si è svolta nell'ambito della procedura di valutazione ambientale strategica.
“Il parere negativo - si legge nella delibera della Giunta D'Alfonso - è stato espresso ritenendo che l'attuazione del Piano in esame, che pianifica in tutta la porzione di Mare Adriatico croato esecuzioni di rilievi sismici e perforazioni esplorative, finalizzate alla ricerca di idrocarburi, determinerà rilevanti impatti negativi sull'ambiente marino dell'intero spazio Adriatico, con ripercussioni anche per la Regione Abruzzo”.
Altre motivazioni che vengono addotte dall'Esecutivo regionale, a sostegno delle ragioni del 'no', sono legate all'impatto di tali attività di ricerca con le direttive europee sullo sviluppo ecocompatibile dell'ambiente marino.
Si legge ancora nella delibera: “La strategia di ricerca degli idrocarburi nell'Adriatico risulta antitetica rispetto alla strategia europea volta allo sviluppo delle energie rinnovabili e ad una crescita sostenibile intelligente e solidale, che favorisca un'economia basata su un nuovo sistema energetico rinnovabile, in grado di contrastare i fenomeni del cambiamento climatico”.
In conclusione, l'attuazione del Programma croato comporterebbe “rilevanti impatti negativi sull'ambiente marino del Mare Adriatico, con ripercussioni anche per l'Abruzzo”.