Non si è fatta attendere la risposta dall'assessore provinciale al Lavoro e alla Formazione professionale, Francesco Piccolotti, alle critiche mosse dai dirigenti di Alleanza Nazionale nei giorni scorsi. ''Non sono incline - afferma - alla polemica, ma parlare del niente pur di affermare la propria esistenza è sorprendente. Le malefatte dell'ex presidente della Provincia Febbo e dei suoi ex assessori sono davanti agli occhi di tutti. E' grazie al presidente Tommaso Coletti che le due strade provinciali di Vasto sono state risistemate e messe in sicurezza: la strada di San Lorenzo e la strada di collegamento con Vasto Marina''. Passando ad analizzare il settore delle Politiche del Lavoro Picolotti afferma che ''ben poco era stato fatto, basti pensare che nel 2002 l'ex assessore provinciale di An non era stato capace di spendere 454.000 euro dei fondi Por che invece sono stati utilizzati dalla nostra amministrazione. Mai come in questi tre anni i Centri per L'Impiego hanno avuto attenzione. Per averne prova è sufficiente chiedere ai dipendenti degli uffici stessi, alle imprese, ai professionisti e soprattutto a chi cerca lavoro''. Secondo l'assessore in questi tre anni sono stati utilizzati tutti i fondi messi a disposizione da Unione Europea e Regione Abruzzo. ''Con questi fondi - aggiunge l'esponente politico della Margherita - abbiamo realizzato iniziative afferenti all'ordinaria amministrazione ed altre di grande contenuto innovativo. Ora abbiamo iniziato una nuova avventura: la gestione dal 2008 della formazione professionale. Attraverso una efficace analisi di fabbisogni formativi e professionali realizzati dall'Osservatorio del Mercato del Lavoro sarà possibile garantire corsi di qualità a chi è in cerca di lavoro e rispondenti alle vere esigenze del mondo delle imprese''. Per quanto attiene al Patto Territoriale Trigno-Sinello ''va ricordato - conclude - che lo stesso fu avviato dall'Amministrazione di centrosinistra guidata dal presidente Manfredi Pulsinelli e, in seguito, non molto amato dall'Amministrazione Febbo''.