Dopo Vitale, anche Aquino e Testa. Si allunga la lista degli infortunati. La Pro Vasto, per il momento, ha tre uomini fuori causa: Giuseppe Aquino, che ha una contrattura al polpaccio, e Marco Testa, che ha ancora un risentimento muscolare e si è allenato a parte, si aggiungono a Simone Vitale. Il terzino sinistro ha raggiunto ieri i compagni nel ritiro di Roccaraso, ma non è ancora in grado di allenarsi col gruppo. I medici gli hanno applicato un plantare dopo avergli riscontrato una microfrattura all'alluce destro. ''Contiamo - dice Sauro Trillini, tecnico della Pro Vasto - di riaverli a disposizione per la prossima settimana, che sarà quella decisiva in vista della prima partita col Celano''. L'andata dei play out da disputare allo stadio Aragona, per il trainer di Ancona, non rappresenta uno svantaggio, o almeno non lo è più di tanto: ''Si tratta - spiega - di due spareggi. Giocare la prima in casa oppure in trasferta, a mio avviso, conta molto relativamente. E non voglio nemmeno pensare che, dal punto di vista psicologico, stiamo meglio noi di loro, per via del fatto che abbiamo acciuffato i ply out all'ultima giornata. Questi sono discorsi che dobbiamo lasciare fuori dallo spogliatoio. Sono paragoni da non fare, dobbiamo guardare quello che succede a casa nostra. Anzi, in questo momento, pensiamo a tirare il fiato e ricaricare le pile. Per questo siamo qui a Roccaraso. All'avversario inizieremo a pensare dalla prossima settimana, quando torneremo ad allenarci a Vasto''. All'hotel 'Il Poggio' di Roccaraso si respira comunque un'aria distesa. Le tensioni della vigilia dell'ultima di campionato sono lontane e quelle del doppio confronto col Celano per la permanenza in C2 non ancora abbastanza vicine: ''Venivamo da due mesi molto intensi, era necessario un po' di ossigeno. Qui si può ragionare: l'aria è fresca. Anche troppo, vista la temperatura''. Sauro Trillini ha fatto sostenere ai suoi una doppia seduta di allenamento, mattina e pomeriggio, Sarà così fino a domenica. Poi, lunedì, rientro a Vasto per le due settimane più lunghe. Quelle che devono portare alla salvezza.