In merito alla questione della vendita milionaria all'asta di parte dei terreni appartenenti alla fondazione ''Genova Rulli'', il sindaco di Vasto Luciano Lapenna ha avuto un incontro con gli avvocati Levino Torrione e Roberto Di Virgilio, membri nominati dal Comune di Vasto all'interno della fondazione. Gli stessi hanno chiarito al sindaco i passaggi dell'intera operazione che ha portato alla vendita dei 26.000 metri quadrati di terreno in località San Tommaso della Marina di Vasto per un valore di oltre cinque milioni di euro. ''La vendita, a detta dei rappresentanti - afferma il sindaco - si è resa necessaria per assicurare il giusto rilancio della fondazione e per poter continuare nell'attività assistenziale dell'ex Orfanotrofio, nel pieno rispetto della volontà dei fondatori''. La fondazione Genova Rulli, dopo il riconoscimento da parte della Regione Abruzzo della nuova configurazione giuridica di ente di diritto privato, è sottoposta alla normativa del codice civile e nessuna autorizzazione o ratifica degli atti compete ad altri enti o organismi. Sulla vicenda, aveva espresso qualche dubbio anche la Curia arcivescovile di Chieti-Vasto che in una nota si era detta ''estranea e non informata dai membri di propria nomina all'interno del Consiglio di Amministrazione''. Lapenna, poi, dice di riservarsi la possibilità di meglio valutare la vicenda proprio con il vescovo Forte che oggi sarà in città per partecipare all'inaugurazione della casa di accoglienza di località Cupa nella frazione di San Lorenzo.