Rapina, lesioni volontarie e minacce: misure restrittive per cinque persone

Le indagini dei Carabinieri. Tutte di nazionalità straniera le persone coinvolte

redazione
02/04/2015
Attualità
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Cinque ordinanze applicative di misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Vasto sono state eseguite dai Carabinieri nei confronti di cinque persone, tutte di nazionalità straniera, residenti in uno stabile del centro storico di Vasto frequentato principalmente da extracomunitari.

Diversi i reati contestati, tra rapina, lesioni volontarie e minacce.

In particolare, nel mese di febbraio, a seguito di mirati accertamenti i Carabinieri del Nucleo Operativo hanno identificato 5 cittadini di nazionalità nord africana e rumena. Le indagini compiute dai militari hanno fatto emergere che in alcune circostanze all’interno dello stabile, ed in particolare nelle ore notturne, venivano consumati reati di vario genere, ma soprattutto contro la persona.

In alcuni casi giungeva richiesta d’intervento alle centrali operative delle forze di polizia da persone che abitavano nelle vicinanze le quali lamentavano schiamazzi e rumori molesti.

L’attività investigativa ha evidenziato che una notte nel mese di febbraio gli indagati si sono resi responsabili di gravi delitti fra i quali rapina e lesioni personali.

Dopo aver acquisito tutti gli elementi e verificato le responsabilità dei singoli individui, la Procura della Repubblica di Vasto richiedeva ed otteneva dal Gip presso il Tribunale le misure restrittive eseguite dai Carabinieri.

Le persone colpite da ordinanza applicativa di misura cautelare per reati di rapina, lesioni volontarie, minacce gravi ed altro sono: B.H., 28 anni tunisinam, associata presso la Casa Circondariale di Chieti – sezione femminile; M.I., 32 anni, rumena sottoposta al regime degli arresti domiciliari; H.L., 28 anni, marocchina sottoposta al regime degli arresti domiciliari; A.B., 23 anni, marocchino sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e  B.A., 40 anni, tunisina sottoposta all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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