'Se il mondo ci odia': immagini e documenti delle persecuzioni contro cristiani e minoranze

La mostra allestita nella basilica dei Miracoli di Casalbordino

redazione
01/05/2015
Associazioni
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E' stata aperta domenica, presso la basilica della Madonna dei Miracoli di Casalbordino, nel locale antistante la cripta (luogo dell’apparizione della Vergine), la mostra dal titolo “Se il mondo ci odia”, minoranze e persecuzioni: i Cristiani in Medioriente”.

L'esposizione, visitabile fino al 12 aprile, si compone di 7 pannelli ed è supportata da documenti ed un video della durata di 12 minuti, incentrati sul triste fenomeno della persecuzione dei cristiani.

Ad organizzarla sono le associazioni “Il Paracadute” e Gioventù Studentesca in collaborazione con l'Avsi (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale). Tutto è partito da un gruppo di studenti delle scuole superiori e dai loro insegnanti di Termoli, i quali, sulla scorta di tanti episodi avvenuti in Medio Oriente, hanno provato a capire e comprendere da dove potesse nascere tanto odio e trovare un modo per poter fare qualcosa per le popolazioni interessate.

La necessità di mantenere alta l’attenzione sull’attuale situazione dei cristiani perseguitati in Medio Oriente, la volontà di presentare la situazione politica e sociale dell’area, ma anche le cause e le conseguenze dell’espandersi della minaccia del terrorismo islamico sono alla base della scelta della parrocchia Santa Maria dei Miracoli di Casalbordino di ospitare la mostra.

Spazio ad immagini del 'dopo primavera araba', di persecuzioni contro cristiani ed altre minoranze, della minaccia terroristica di matrice islamica e della campagna dell'Avsi in favore dei profughi costretti ad abbandonare i territori occupati dall’Isis.

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