PIEDE IN CANCRENA SALVATO DAL CENTRO DI TERAPIA ANTALGICA DI VASTO

a cura della redazione
15/05/2007
Attualità
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Potrà continuare a camminare normalmente evitando un'amputazione del piede, devastante e dolorosa. E' quanto capitato a una donna di anni 75 anni residente a Villalfonsina affetta da cancrena diabetica al piede, patologia determinata dalla cattiva circolazione che provoca, alla lunga, la necrosi dei tessuti. L'arto è stato salvato grazie a un apparecchio innovativo impiantato dall'équipe diretta dal dr. Francesco Amato, primario della Rianimazione a Vasto e responsabile del Centro di terapia antalgica attivato all'interno della stessa unità operativa. Il recupero della funzionalità è arrivato grazie a un neurostimolatore collocato a livello dorsale che, tramite l'invio di impulsi a livello periferico, non solo allevia la sofferenza perché impedisce al segnale doloroso di raggiungere il cervello, ma agisce anche sulla circolazione sanguigna attraverso la dilatazione dei vasi. L'impianto, quindi, ha permesso, grazie a una migliore irrorazione, il ripristino del normale circolo periferico, e quindi il recupero del piede, diversamente destinato a una necessaria amputazione. ''La paziente ha eseguito l'intervento da qualche settimana, viene ancora costantemente monitorata - spiega il dr. Amato - e fino ad ora ha risposto positivamente al trattamento. Averle salvato il piede rappresenta motivo di soddisfazione per il nostro Centro di terapia antalgica, istituito per alleggerire la sofferenza di quanti sono afflitti da dolore cronico, un'autentica croce per moltissimi malati''. Il servizio, attualmente dotato di due posti letto destinati a breve a salire a cinque, è rivolto ai pazienti affetti da dolori soprattutto cronici di varia natura (ed esclusione di quelli neoplastici) come lombalgia, cervicalgia, lombosciatalgia, affezioni della colonna, artrosi, nevralgie in genere e post erpetiche. I trattamenti, sia di tipo farmacologico che in radiofrequenza, vengono eseguiti in regime ambulatoriale o di day hospital per quelli più invasivi, per i quali è prevista una permanenza in ospedale di qualche ora; i casi meno gravi possono essere risolti anche con una sola seduta, mentre per quelli più complessi viene formulato un programma terapeutico personalizzato articolato in un periodo più lungo. ''Abbiamo istituito questo Centro con l'obiettivo di migliorare la qualità della vita dei pazienti afflitti da dolore cronico - aggiunge il primario, esperto in terapia antalgica - la cui presenza compromette notevolmente il regolare svolgimento delle attività quotidiane, dalla vita lavorativa a quella di relazione. Si tratta di problemi assai diffusi anche nel nostro territorio, perché colpiscono una larga fetta di popolazione, per la quale finora l'unica possibilità di cura era rappresentata da farmaci assunti per via orale e non sempre risolutivi''. I trattamenti sono eseguiti previa visita da prenotare telefonando al numero 0873-308458.

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