Tra le istituzioni di maggior prestigio e di maggior ''anzianità'' che sono presenti a Vasto, un posto di rilievo è occupato, a pieno titolo, dall'Istituto Figlie della Croce. La comunità delle Figlie della Croce nasce in Francia il due febbraio 1807, per merito di cinque ragazze attratte dal Signore Gesù e traggono il loro nome dalla Croce, intesa come mezzo per giungere al Padre e come speranza per l'intera umanità. La presenza a Vasto risale al 1879, dunque da ben 128 anni: e la sede era in via Lago e questo fin quando la frana del 1956 costrinse l'ordine a spostarsi nell'attuale sede di via Madonna dell'Asilo, nel 1959. Le missioni in cui la comunità è impegnata sono riconducibili essenzialmente alla conduzione della scuola primaria dell'infanzia (a cui è legata anche una catechesi parrocchiale) ed alla conduzione della Casa d'Accoglienza per Minori Genova-Rulli all'Incoronata. In totale la comunità è composta da sei suore impegnate nella struttura di via Madonna dell'Asilo e da tre suore impegnate presso la Casa d'Accoglienza. In occasione, dunque, del bicentenario dell'Istituto le sorelle invitano la cittadinanza a due giorni di preghiere, conferenze, musiche, canti e a condividere la gioia dell'anniversario partecipando ad alcuni momenti di riflessione con il vescovo di Mondovì, monsignor Luciano Pacomio, sul tema ''La gioia possibile nel riandare alla vita di Sant'Andrea Uberto e Santa Giovanna Elisabetta''. Questo il calendario delle celebrazioni: venerdì 25 maggio, alle ore 18.30 presso il teatro dell'istituto in Via Madonna dell'Asilo si terrà la conferenza di mons. Pacomio e sabato 26 una solenne concelebrazione eucaristica sarà presieduta da monsignor Piero Santoro, vicario episcopale per Vasto nella chiesa di Santa Maria Maggiore alle ore 10.