8 MARZO 2015
(a tutte le donne con infiniti auguri)
Nel caldo profumo di mimose
– anche se il giorno
è freddo e senza sole –
canto a te, o donna, canto
al tuo cammino, che si fa
storia
ricerca nel tormento
dono d’amore accanto ad ogni uomo.
Sei tu che porti linfa nel deserto,
quando apri
le tue ali di gabbiano e solchi
gli orizzonti sconfinati
per cancellare le orme
di un passato che ti voleva
idolo ed oggetto
mercificato sulle immote sponde.
Sei tu
che accendi l’alba dell’amore,
quando disciogli
grumi di passioni e feconda
diventi come il fiore
nel casto amplesso di tenere carezze.
Sei tu
che eterni il senso della vita,
quando con le rughe
ormai già fitte – fredda raggiera
attorno agli occhi – resti
una fragranza indefinita,
musica dolce
sgorgata nella sera
per fugare gli spettri della notte