Il cantiere edile di un albergo in fase di ristrutturazione in località Sinello, sulla Statale 16 nord a Vasto, è stato sequestrato dai carabinieri dopo il sopralluogo effettuato dai militari e dal personale della Medicina del Lavoro della Asl di Lanciano-Vasto. Nel corso degli accertamenti sarebbe emersa la presenza di materiale coibentato con l'eternit, da tempo messo al bando dalla legge perché cancerogeno, smaltito non si sa ancora dove e se con le dovute prescrizioni di sicurezza. Tra le altre irregolarità riscontrate, molazze e betoniere prive di adeguato riparo a protezione dei lavoratori, quadro elettrico di messa a terra non conforme agli standard e balconi al primo piano dell'edificio privi di protezioni. Il titolare della ditta di San Salvo che sta effettuando il recupero della struttura, R.M., 44 anni, di San Severo è stato segnalato all'autorità giudiziaria. L'albergo fa capo ad una società composta di professionisti noti a Vasto e San Salvo, peraltro del tutto estranei alle irregolarità riscontrate dagli uomini dell'Arma.