Allarme bomba nelle scuole di Vasto e del territorio: denunciato un 55enne

Serie di telefonate anonime tra il 13 e il 17 gennaio scorsi

redazione
07/02/2015
Attualità
Condividi su:

Alla fine le indagini condotte dalla Digos hanno portato ad un risultato concreto; è stato rintracciato l'autore delle telefonate anonime ricevute dalla Guardia di Finanza di Campobasso che tra il 13 e il 17 gennaio scorso avevano procurato un allarme non sottovalutato, soprattutto perché nella prima telefonata si parlava della possibiltà di fatti eclatanti nelle scuole di Pescara, Vasto e Termoli.

"Attenti alle scuole, fermate la strage", queste le parole dello sconosciuto al telefono. Era il 13 gennaio, ma tutto si rivelò un falso allarme, e la situazione tornò alla normalità. Controlli furono operati negli istituti vastesi e anche in quelli della vicina San Salvo.

Tempo 48 ore e arriva la seconda telefonata, ancora alla Guardia di Finanza, deliranti le frasi utilizzate come: "Allah è grande, è il momento del giudizio", frasi che a poca distanza dagli attentati di Parigi, mise in allarme le forze dell'ordine, salvo poi rivelarsi una bufala. Il 17 gennaio la terza e ultima telefonata: arriva una telefonata al gruppo consiliare della Regione Molise di Rialzati Molise, dall'altro capo del telefono si dice: "Tra poco morirete tutti state per saltare in aria". Anche questa telefonata si rivelerà una bufala, non senza aver messo in allarme l'intero Consiglio Regionale molisano che in quel momento era in riunione.

Ora dopo un'indagine non semplice, gli uomini della Digos sono riusciti a risalire al responsabile, un uomo di 55 anni di Termoli, che è stato denunciato con l'accusa di procurato allarme.

Leggi altre notizie su Histonium.net
Condividi su: