Il Molino Village di Vasto Marina, nello specifico la richiesta del cambio di destinazione d'uso da turistico a residenziale del complesso di località San Tommaso, e la proposta di esternalizzazione nella gestione dei mercati di piazza Santa Chiara (quello dei prodotti alimentari ed agricoli al piano superiore della struttura attualmente in fase di ristruttuazione ed ammodernamento e l'ittico al piano inferiore).
Sono i principali argomenti all'ordine del giorno dell'odierna riunione del Consiglio comunale di Vasto, in programma dalle 9 nella sala 'Giuseppe Vennitti' di palazzo di città.
Sul primo punto - oggetto di non pochi distinguo nell'ambito della coalizione di maggioranza - il centrosinistra sembra orientato a votare il 'no' alla domanda di modifica. Nell'ambito del dibattito non mancheranno accenni al crollo che ha interessato il muraglione di contenimento sottostante i Giardini di Palazzo d'Avalos e la polemica di certo troverà spazio in eventuali interventi e relazioni.
Sulla questione del Molino Village particolarmente critici Riccarcdo Alinovi (associazione Codici Abruzzo) e Stefano Moretti (Osservatorio Antimafia Abruzzo) a giudizio dei quali va bocciata la proposta di modifica di destinazione d'uso del complesso. E sul piano politico viene evidenziata la posizione di Domenico Molino (consigliere del Pd) che ha espresso il suo parere favorevole, mostrandosi in opposizione alla sua stessa maggioranza, situazione per la quale sorge un problema in riferimento al suo ruolo di presidente della Commissione Assetto del Territorio. Per questo vengono sollecitate le dimissioni dello stesso Molino.