Una macchina perfetta con un importante ingranaggio tutto vastese.
Parlare di piacevole sorpresa dopo un intero girone d’andata è sicuramente troppo riduttivo per raccontare le splendide gesta del Carpi delle meraviglie capace in serie B di trasformarsi da mina vagante a sorpresa fino ad arrivare in alto, confermandosi a lungo, consolidandosi in piacevolissima realtà. Un'oasi felice quella emiliana dove se mister Fabrizio Castori e il centravanti nigeriano Jerry Mbakogu sono le star in copertina non da meno, anzi, sono tutti gli altri componenti della rosa dove uno spazio importante se lo sta ritagliando il vastese Roberto Inglese, anche lui centravanti, un anno più anziano del colored ‘titolare’, ma la cui carriera calcistica fino a questa stagione aveva riservato troppe lunghe pause. Di certo non per mancanza di cattiveria o prove incolori, tutt’altro, ben 4 i gravi infortuni patiti tra i 3 anni di Lumezzane e lo scorso a Carpi, lunghi mesi di riabilitazione senza mai perdere la grinta e la voglia di emergere nel calcio che conta.
Nell’anno in cui non ebbe ‘scontri’ con la sfortuna in Lega Pro con i rossoblù siglò 11 reti in campionato e 2 in Coppa meritandosi sul campo il salto in B pur restando di proprietà del Chievo Verona che tutt’ora ne detiene il cartellino. Dopo il felice esordio nella cadetteria la passata stagione con il gol all’esordio l’infortunio alla spalla lo costrinse allo stop forzato per quasi 3 mesi ma un ulteriore salto di qualità sta maturando in quest'ultimo periodo.
Finalmente il treno su cui è salito il ventitreenne vastese è quello giusto, il giocattolo Carpi funziona a meraviglia e i numeri degli emiliani sono da capogiro. Un primato conquistato e confermato a lungo arrivando a toccare quota 43 punti staccandosi di molto dalle inseguitrici (Frosinone e Bologna) appaiate in seconda posizione con ben 9 lunghezze di ritardo.
Campioni d’inverno con merito, i biancorossi non hanno alcuna intenzione di mollare la presa e dopo aver chiuso il 2014 con un filotto mostruoso di 13 risultati utili consecutivi puntano a confermarsi anche nei primi mesi del nuovo anno anche se con il mercato di riparazione pronto a sparare molti colpi di mercato la concorrenza nei piani alti sicuramente aumenterà.
Se la difesa è seconda solo a quella del Modena in attacco i numeri parlano da soli, nessuno meglio dei carpigiani in rete 39 volte con la stella Mbakogu arrivato a 11 gol. Cinque in meno del ‘nostro’ Inglese, autore fin qui di 6 reti, le ultime 2 consecutive ma se quella di Perugia è tornata utile solo per le statistiche (ultima rete in pieno recupero nel poker rifilato al Perugia), quella in terra siciliana ha avuto un peso primario. Nella sfida al Cibali contro un Catania in crisi perenne l’attaccante vastese entrato all’80' nella classica staffetta con il nigeriano ha impiegato appena un minuto per trovare la rete del raddoppio definitivo. Tanti saluti alla marcatura dell’uruguagio Rolin e splendida rete nell’angolino, anche contro il Perugia gli erano bastati i 10 minuti finali per finire nel tabellino dei marcatori e 4 giorni dopo si è ripetuto.
La B a Natale non si è fermata ma Roberto sotto il suo albero ha trovato due regali fantastici centrando la sesta rete stagionale ma guardando alla media tra minuti giocati e gol realizzati vien da pensare che in B fin qui nessuno ha fatto meglio di lui.
Ha dovuto sopportare anche le 8 panchine senza mai entrare in campo, appena 4 volte è partito titolare ma le sue marcature sono arrivate in appena 500 minuti di gioco(a essere precisi 454 minuti più quelli di recupero), un gol ogni 83 minuti, cosa chiedergli di più? L’umiltà e la voglia di emergere, anche quando lo sconforto provava a prendere il sopravvento, hanno giocato a suo favore, ora Inglese vive il suo momento migliore ma non intende rilassarsi, ci sono altri gol da festeggiare per portare in alto il suo Carpi, fino alla serie A.