Scende il sipario sulla rassegna ''Un altro teatro'', promossa dall'Atam, l'associazione teatrale abruzzese molisana in collaborazione con il Comune di Vasto. In cartellone ''Masaniello, l'uomo, l'eroe'', il mito di Emanuele Morgese, per la regia di Brando Minnelli. Napoli è stata la culla di tanti miti e Masaniello è stato sicuramente uno di essi: il personaggio storico, già per suo conto avvolto in un alone di mistero e di tragica grandezza, ha finito col diventare in tre secoli e mezzo il simbolo della ribellione ai soprusi del potere, espressione della libertà del popolo, ma anche, in negativo, il simbolo del ribellismo rozzo e distruttivo della plebe. Tratto all'improvviso dall'oscurità di una anonima e misera esistenza, nel volgere di soli dieci giorni Masaniello sale al vertice del potere per ripiombare altrettanto repentinamente nell'abisso della follia, del tradimento, dell'assassinio. Quattro giovani attori narrano in scena la vicenda di Masaniello, pescivendolo, lazzaro, eroe della rivoluzione partenopea del 1647. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Calabria e dal Teatro Zeta, ha un grande ritmo, assecondato anche dalle scelte musicali che vanno dal Requiem di Mozart al ritmo dei tamburi del Bronx, dal suono degli Angra o Pearl Jam alle tarantelle partenopee. Scene e costumi dalla rarefatta semplicità per dare risalto alla narrazione. Appuntamento domani, venerdì 4 maggio, alle ore 21 al teatro Rossetti.