Prossimi ad insediarsi nuovi vertici al Tribunale di Vasto, sia per quel che concerne la presidenza della sede giudiziaria che per la locale Procura della Repubblica.
Per quest'ultima, successore di Francesco Prete, trasferitosi nei mesi scorsi a Velletri ed il cui posto temporaneamente occupato dal sostituto Giancarlo Ciani, sarà Giampiero Di Florio la nuova guida. Attualmente in forza alla Procura di Pescara, Di Florio è stato votato all'unanimità come prossimo procuratore capo a Vasto dal plenum del Consiglio Superiore della Magistratura.
La sede vastese, in deroga, resterà attiva – a meno di ulteriori modifiche dei provvedimento di legge in corso d'opera – fino al prossimo 2018, anno in cui è prevista la soppressione del locale Tribunale nell'ambito della riforma della geografia giudiziaria in atto in Italia (stesso destino, in Abruzzo, per Lanciano, Avezzano e Sulmona) con accorpamento – su base unica provinciale – a Chieti.
Giampiero Di Florio è stato il pubblico ministero che, unitamente al collega Giuseppe Bellelli, si è occupato dell'inchiesta 'Sanitopoli' che ha coinvolto buona parte della classe politica e dirigente a livello regionale abruzzese negli anni scorsi, inchiesta – relativa ad un giro di tangenti in ordine all'organizzazione dei servizi sanitari sul territorio - che ha portato alla condanna, tra gli altri, dell'allora presidente della Regione Ottaviano Del Turco.
Una prossima novità nell'ambiente giudiziario vastese arriverà a breve anche dalla designazione di un nuovo presidente del Tribunale (ruolo che è attualmente assegnato ad Italo Radoccia, in qualità di facente funzione). Il nome che circola per il vertice del Palazzo di Giustizia di via Bachelet è quello di Bruno Giangiacomo, attuale presidente aggiunto dei giudici per le indagini preliminari a Bologna. Un'ulteriore aggiunta per la compagine di magistrati in servizio a Vasto con Radoccia che resterà all'interno della 'squadra'.