Confindustria Chieti-Pescara: la fusione è adesso realtà

Un unico sodalizio per la rappresentanza del comparto industriale sul territorio

redazione
13/12/2014
Attualità
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La fusione è stata concretizzata: Confindustria Chieti-Pescara è ufficiale e raggruppa i due sodalizi rappresentativi della categoria degli industriali delle due province.

L'atto che sancisce l'unione è stato siglato, davanti al notaio Antonio Mastroberardino nel corso dell'assemblea generale svoltasi al padiglione espositivo della Camera di Commercio di Chieti Scalo, dai rispettivi presidenti Paolo Primavera ed Enrico Marramiero. ù

La cerimonia, svoltasi alla presenza di centinaia di imprenditori e manager, è stata però ‘offuscata’ dall’assenza di Giorgio Squinzi, leader nazionale di Confindustria, annunciato tra i partecipanti. "Ci siamo rimasti male - ha commentato Paolo Primavera - essere tra le prime organizzazioni territoriali a livello nazionale nei processi di fusione, è un progetto fortemente voluto anche da Confindustria nazionale”.

Rammarico per l'assenza di Squinzi a parte, Primavera, nel suo intervento, ha rimarcato il passaggio storico della fusione, definita "un’azione forte da parte degli imprenditori affinché il campanilismo che c’è tra Chieti e Pescara sia azzerato. Vogliamo guardare al futuro non solo delle due province – ha aggiunto - ma dell’intera regione. Siamo i primi a cavalcare questo nuovo indirizzo".

Per Marramiero la parola d'ordine è stata ‘cambiamento’. "Si cambia attraverso l'innovazione, l'internazionalizzazione e l'accesso al credito", ha spiegato Marramiero che a proposito di banche ha espresso preoccupazioni per le sorti della Carichieti dopo il suo commissariamento. "Viene meno la banca tradizionale, fondamentale per lo sviluppo delle piccole e medie aziende del nostro territorio", ha sottolineato.

LA FUSIONE - Confindustria Chieti-Pescara aggregherà i servizi e le strutture di due associazioni degli industriali che insieme rappresentano un migliaio di imprese, per circa 50.000 dipendenti, di grandi, medie e piccole dimensioni appartenenti a tutti i settori produttivi. La fusione trasferisce definitivamente la sede legale in via Raiale a Pescara, mentre resteranno attive le sedi di Vasto e Mozzagrogna e la rappresentanza a Penne nell’area Vestina.

Gli imprenditori hanno approvato anche il nuovo organigramma che vede alla guida di Confindustria Chieti-Pescara come direttore generale Luigi Di Giosaffatte e come condirettore Fabrizio Citriniti.

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