Hanno tentato di mettere a segno un furto all’interno del bar dove, il giorno prima, avevano perso 300 euro giocando alle macchinette videopoker.
Protagonisti dell’episodio due 35enni di San Salvo, entrambi noti alle forze dell’ordine, arrestati in flagranza di reato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto.
Gli uomini dell’Arma, impegnati in un servizio di controllo del territorio in orario notturno, transitando in prossimità del centro storico, hanno sentito dei forti rumori provenire dall’interno dell’androne di un condominio. Data l’ora tarda e l’insolita circostanza i militari si sono subito fermati per verificare cosa stesse accadendo. Una volta all’interno del palazzo, intuendo quale fosse la provenienza dei rumori, hanno percorso un lungo corridoio che dava accesso agli scantinati, al termine del quale hanno sorpreso i due malviventi che, con un piccone, dopo aver abbattuto una parete in cartongesso, stavano forzando una porta che dava accesso diretto ad un bar adiacente al palazzo.
Colti sul fatto, i due uomini sono stati tratti in arresto con l’accusa di tentato furto aggravato in concorso.
E’ stato a questo punto che i due malviventi hanno provato a giustificarsi confessando, agli uomini dell’Arma, di aver tentato di mettere a segno il furto nel bar poiché, il giorno prima, giocando alla macchinette videopoker presenti in quell’esercizio commerciale, avevano perso circa 300 euro. Le manette, ovviamente, sono scattate ugualmente ai loro polsi.
Processati con rito direttissimo il Giudice ha convalidato l’arresto eseguito dai Carabinieri.