A più riprese, nel corso degli anni, il nome di Bruno Forte, dal 2004 vescovo di Chieti-Vasto, è stato accostato a diverse diocesi d'Italia per le relative guide.
Ultimi 'rumors' lo pongono in lizza per la successione di Paolo Romeo a Palermo.
E' il sito internet Intelligo News, quotidiano d'informazione indipendente, ad indicarlo come il 'grande favorito' nelle imminenti scelte di Papa Francesco.
Monsignor Forte viene segnalato come “il teologo di 'fiducia' di Bergoglio, che ha svolto un ruolo chiave nell’ultimo Sinodo sulla famiglia impostando, dal punto di vista teologico e disciplinare, l’esigenza di accogliere i divorziati risposati riammettendoli all’Eucaristia e di modificare l’approccio nei confronti delle persone gay. Forte in pratica – si legge ancora nell'articolo on line - è il sostenitore della distinzione fra dottrina e disciplina; la prima detta le linee da seguire, la seconda come applicarle. Tesi contestata dai teologi più conservatori secondo i quali la disciplina è conseguenza diretta della dottrina e non vi può essere dunque distinzione fra le due cose”.
Nello stesso pezzo si parla anche di un'altra importante diocesi italiana prossima al cambiamento del 'manico', quella di Bologna, visto che entro la prossima primavera scadrà il periodo di proroga concesso dal pontefice al cardinale Carlo Caffarra. Ed in questo caso sarebbe in 'pole position' l'attuale vescovo di Campobasso-Bojano, monsignor Giancarlo Bregantini.
Per l'ufficializzazione del nuovo vescovo di Palermo e, dunque, per l'eventuale nuovo incarico da conferire all'attuale guida della chiesa di Chieti-Vasto che in seguito sarebbe insignito pure della porpora cardinalizia nel prossimo concistoro, sembra essere questione di giorni. Per molti, infatti, il Santo Padre potrebbe 'sciogliere la riserva' ed ufficializzare la nomina già in occasione della festività dell'Immacolata Concezione.