Punta Penna e l'area del costone orientale della città. Queste le zone di Vasto finite al centro dell'attenzione nel sopralluogo effettuato nel pomeriggio dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, il Prefetto Franco Gabrielli, nell'ambito di un più ampio giro ricognitivo operato oggi in Abruzzo.
Assieme a lui il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e Mauro Grassi, direttore della struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri contro il dissesto idrogeologico.
Ad accogliere Gabrielli, atterrato in elicottero sul molo di levante del porto, il locale Gruppo comunale di Protezione civile capitanato dal suo responsabile Eustachio Frangione, il sindaco Luciano Lapenna, il presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo, l’assessore regionale alla Protezione Civile Mario Mazzocca, il consigliere regionale Mario Olivieri, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte, il vice sindaco Vincenzo Sputore, l’assessore ai Servizi Marco Marra e il dirigente del Settore Lavori pubblici del Comune Roberto D’Ermilio.
Prima tappa della missione l'area residenziale del porto, dinanzi al costone - nei mesi scorsi interessato da gravi fenomeni di dissesto - sul quale sono posizionate le palazzine Ater. Poi lo spostamento verso il centro cittadino, con attenzione puntata, in particolare, a via Tre Segni ed alla Loggia Amblingh. L'invito a Lapenna ed a chi gli ha fatto presente la situazione a rischio di dissesto idrogeologico, storica ormai, dell'area: “La cosa migliore è che nel giro di 3-4 giorni insieme alla struttura regionale raccogliate tutto l’esistente cosicché facciamo avere ai centri di competenza quello che è stato fatto a partire dagli studi e dalle analisi del caso”.
Lapenna 'bussa' a soldi: ne servono tanti per interventi di consolidamento e messa in sicurezza nelle aree oggetto della visita odierna ed anche in altre del territorio.
FOTO di ERCOLE MICHELE D'ERCOLE