Da sabato 28 a lunedì 30 aprile, si svolgerà presso il Palace Meeting Center di Vasto Marina la XXII assemblea generale della sezione italiana di Amnesty International, cui prenderanno parte oltre 250 iscritti, tra delegati e soci singoli. Fondata nel 1975, la sezione italiana di Amnesty International conta oltre 90.000 iscritti e circa 200 strutture locali volontarie. La sede nazionale è a Roma. L'associazione è attualmente impegnata in numerose campagne, tra cui ''Più diritti più sicurezza'', per porre fine alle violazioni dei diritti umani nel contesto della 'guerra al terrore' e ''Control Arms'', per un trattato internazionale sul commercio di armi. Dopo i saluti delle autorità locali, l'assemblea generale sarà aperta da un intervento della segretaria generale di Amnesty International, Irene Khan, per la prima volta in Italia, e dalla relazione del presidente uscente della sezione Italiana, Paolo Pobbiati. Nel corso dei tre giorni di lavori, riservati ai soli soci accreditati, l'assemblea generale voterà sulle relazioni degli organi direttivi, eleggerà le nuove cariche associative e dibatterà su una serie di mozioni riguardanti sia l'organizzazione interna che la strategia internazionale, in vista del Congresso mondiale dell'associazione che si terrà sempre quest'anno in Messico. Verrà inoltre presentata la prossima campagna di Amnesty International per il rispetto dei diritti umani in Cina, in vista delle Olimpiadi di Pechino 2008. La sera di sabato 28 sono previsti due momenti pubblici: alle 21, Paola Zanuttini, inviata del ''Venerdì de la Repubblica'' intervisterà la segretaria generale di Amnesty International, Irene Khan; alle 22 si terrà un incontro con due vittime di violazioni dei diritti umani difese da Amnesty International: Palden Gyatso, ex prigioniero di coscienza tibetano, e Flaviano Bianchini, ambientalista italiano recentemente minacciato di morte in Guatemala.