Nella serata di ieri 21 novembre si è svolto presso la biblioteca comunale di Casalbordino il convegno Euro vs Costituzione, che ha visto protagonista il dottor Gennaro Varone, magistrato noto alla cronaca per il caso D’Alfonso. Ad organizzare l’incontro è stata la giovane Carla Zinni, attivista del centro destra casalese, con il gruppo Giovani in movimento di Vasto e il supporto del loro responsabile Marco Di Michele Marisi.
Come è la stessa Zinni a spiegarci “questo convegno è stato voluto poiché il tema dell’euro è un tema caldo di quest’ultima stagione politica ed è opportuno chiarire le cause dell’attuale situazione economica italiana”.
L’incontro si è aperto con i ringraziamenti a chi ha reso possibile l’evento, al Sindaco Remo Bello e con un saluto ai partecipanti da parte della Zinni e di Marco Di Michele Marisi, i quali hanno introdotto l’intervento del magistrato.
Varone ci ha infatti chiarito, dal suo punto di vista, come l’economia del nostro Paese abbia risentito della moneta unica, facendo riflettere i presenti se e quanto convenga restare nell’euro. Dopo una breve ma chiara lezione di economia che ha affrontato i problemi salienti che l’Italia ha avuto negli ultima anni sulla produttività, sulla crisi che ha visto i cittadini spendere sempre meno soldi; un calo della domanda che ha causato il fallimento di migliaia di imprenditori e successive manovre economiche basate sulle direttive europee poco abbiamo risolto la situazione, ha esposto il suo punto vista: la moneta è la causa dei nostri mali e soprattutto risulta in disaccordo con la Costituzione italiana in quanto non permette allo Stato di intervenire concretamente e in prima persona sulla vita dei cittadini, come espresso nell’art.4.
Molte le domande del pubblico che bene ha risposto alla lectio di Varone che ha suscitato interesse tra i presenti e ha mosso le coscienze su un tema importante quale la sovranità monetaria.
Gran numero di partecipanti per questo convegno che ha vista riempita la sala comunale e che ha interessato tutti gli ascoltatori: l’organizzatrice si dice fiera per aver organizzato l’evento nel suo paese Casalbordino e di come la cittadinanza abbia partecipato con notevole interesse all'incontro.