In un ‘crescendo rossiniano’ - che però ha ben poco di musicale in questo caso - sono arrivate a livelli davvero alti le tensioni, ancora in atto, tra il Corpo di Polizia Municipale di Vasto ed il Comune.
E’ stato in particolare l’operato del sindaco Luciano Lapenna (ed anche del dirigente di settore incaricato, Vincenzo Marcello) a finire nel ‘mirino’ dei componenti del locale Comando.
Già negli anni scorsi il rapporto tra le parti non è stato propriamente ‘tranquillo’, specialmente per quel che concerne l’organizzazione dei servizi di controllo serali e notturni da assicurare nel corso della stagione estiva, ma negli ultimi mesi la conflittualità è stata decisamente notevole.
CONSIGLIO STRAORDINARIO - Dell’argomento si discuterà ad inizio settimana prossima, nel corso di una seduta monotematica del Consiglio comunale, convocata dal presidente Giuseppe Forte, con in agenda proprio lo stato di fatto del rapporto tra la pubblica amministrazione vastese ed il Corpo di Polizia Municipale.
Nei mesi passati i sindacati di riferimento avevano prima di tutto ufficializzato lo ‘stato di agitazione’ del personale, poi annunciato un atto di ‘sfiducia morale’ nei confronti di Lapenna relativamente alla gestione del settore, quindi proclamato due ore di sciopero (lo scorso 18 settembre alla fine dei turni lavorativi) ed infine partecipato ad una manifestazione regionale di protesta con relativo corteo svoltosi proprio a Vasto (città presa a riferimento proprio del conflitto con la pubblica amministrazione) con conclusione della sfilata sotto palazzo di città e sotto gli occhi dello stesso sindaco e di altri amministratori e dirigenti.
Diverse le ‘doglianze’ in più occasioni rilanciate dalla Polizia Municipale vastese, riferite in modo particolare ad indennità di disagio e di rischio, specifiche responsabilità, lavaggio divise ed altre questioni con contrapposizioni mai risolte anche richiamando, dall’una e dall’altra parte, normative, sentenze e attuale giurisprudenza. Tra i vari episodi al centro della ‘vertenza’, poi, anche il provvedimento di sospensione per alcuni giorni del comandante Orlandino Carusi, per via dei servizi notturni ‘a singhiozzo’ in estate.
Dai banchi della minoranza, in Consiglio comunale, si era chiesta l’istituzione di una Commissione d’inchiesta su questo specifico argomento, ma alla fine la maggioranza di centrosinistra ha voluto puntare sulla strada della seduta monotematica dell’assise civica. Ed eccoci, dunque, al Consiglio comunale straordinario.
Nell’aula consiliare ‘Giuseppe Vennitti’ di palazzo di città è attesa la presenza di buona parte del personale e dei rappresentanti dei sindacati di categoria Diccap e Csa. L’assemblea è in prima convocazione lunedì 20 ottobre alle 14,30 e il giorno successivo, martedì 21, alle 15 qualora non si raggiungesse il numero legale.