''Tutte le imprese che avranno lavori in appalto dal Comune dovranno segnalare eventuali reati commessi in loro danno, pena la perdita dello stesso appalto''. La disposizione, contenuta in un protocollo d'intesa da sottoscrivere tra l'ente pubblico e l'associazione di categoria dei costruttori, fa parte del pacchetto di provvedimenti inserito nel cosiddetto ''patto per la sicurezza'', emerso nel corso del vertice per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi venerdì mattina in municipio a Vasto. E' il sindaco Luciano Lapenna a spiegare un'ultima novità che riguarda un comparto, quello dell'edilizia in città e nel territorio, che dimostra di essere particolarmente vitale. Sono, infatti, complessivamente 606 i cantieri aperti, la maggior parte dei quali tra Vasto e San Salvo. Ed è anche su questo comparto, sul quale spesso si concentrano ''attenzioni particolari'' di organizzazioni criminali anche di una certa entità, che le forze dell'ordine e le istituzioni intendono monitorare ed osservare allo scopo di prevenire problemi di qualsiasi tipo. Una disposizione, ha specificato Lapenna, da inserire quale clausola contrattuale nel capitolato d'appalto, così anche da facilitare e rendere possibile, laddove ve ne fossero gli estremi, il lavoro di indagine di chi a questo compito deputato. Tornando sulla riunione allargata di venerdì, alla presenza, tra gli altri, del Prefetto di Chieti Aldo Vaccaro, del Questore Giuseppe Fiore e dei diversi responabili territoriali e cittadini delle diverse forze dell'ordine, il sindaco Lapenna ha ribadito l'importanza di fare fronte comune contro qualsivoglia tipo di azione criminale. ''Il tessuto sociale vastese - ha ribadito il primo cittadino - resta sano e coeso. Chiaro però che non bisogna abbassare la guardia dinanzi ad alcune situazioni alcune delle quali ultimamente verificatesi a certi livelli. Quel che a tutti è chiaro è che esiste una evidente carenza negli organici delle forze dell'ordine e da parte di tutti c'è un impegno a farsi carico della questione anche in sede di Ministero degli Interni. Il tutto nell'ottica di riuscire ad avere, almeno in questi mesi estivi ormai alle porte, un rafforzamento dei quadri. Fondamentale, poi, come hanno più volte sottolineato Prefetto e Questore - ha aggiunto Lapenna - è la collaborazione dei cittadini allo scopo di denunciare ma anche prevenire determinati fenomeni''. Sul progetto di videosorveglianza di alcuni punti ''caldi'' del territorio (centro storico e Vasto Marina), il sindaco ha ricordato un progetto in corso con la Provincia per dotare determinate zone di impianti del genere. Necessità avvertita anche alla villa comunale, ormai prossima alla riapertura dopo i lunghi lavori di ristrutturazione ed ammodernamento ad un passo dalla conclusione. Nella foto il Questore di Chieti, Giuseppe Fiore