Domenica seconda ’Giornata della Memoria’ per le vittime della strada in bici

L’appuntamento su iniziativa del Ciclo Club Vasto

Michele Tana
19/09/2014
Attualità
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E’ in programma domenica 21 settembre la seconda ‘Giornata della Memoria’ in ricordo delle vittime della strada in bici.

L’appuntamento, unico del genere in Italia, con valenza al tempo stesso sociale e sportiva, fa il ‘bis’ a Vasto dopo la prima edizione del 16 gennaio 2011, in gemellaggio con Lamezia Terme, località calabrese dove il 6 dicembre 2010 in un tragico incidente persero la vita sette ciclisti.

L’iniziativa si concretizzerà in un raduno cicloturistico organizzato dal Ciclo Club Vasto (ore 7,30 il ritrovo al parcheggio fotovoltaico di via dei Conti Ricci, ore 9 partenza per un tour nel Vastese dall’area antistante il PalaBCC e ritorno previsto alle 13 con premiazioni e ‘Pasta Party’). “Con l’organizzazione del Ciclo Club Vasto ed il patrocinio del Comune di Vasto – spiega il presidente del sodalizio promotore Angelo Menna - l’intento è di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza. E’ importante la consapevolezza che le regole imposte dal Codice della Strada e, in particolar modo, i limiti di velocità, sono necessari per rendere le strade più sicure e quindi più vivibili. L’adesione all’iniziativa – aggiunge Menna - rientra nella ‘Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile’. Il Ciclo Club Vasto e il Comune di Vasto, in questo scenario, hanno ritenuto importante ricordare le figure di alcuni concittadini vastesi deceduti prematuramente per la loro grande passione e amore per la bicicletta”.

Tra questi Giovanni Cicchini, morto a seguito di un investimento sulla Statale 16 a Vasto Marina, lo scorso 16 agosto. “Per non dimenticare e per tenere sempre vivo il ricordo di questi amici, vittime ignare del proprio tragico destino – conclude il presidente del Ciclo Club Vasto -, renderemo omaggio a lui e a tutti gli altri, ricordandoci della passione più grande della loro vita, la bicicletta, e doneremo ai figli e alle loro famiglie un segno di riconoscimento e di cordoglio”.

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