''L'istituzione del sistema delle aree protette lungo la Costa Teatina dimostra che gli orientamenti di sviluppo in queste zone sono cambiati e le costruzioni in riva al mare non sono più compatibili con essi''. Lo affermano i responsabili locali dell'Arci Nuova associazione di Vasto che tornano a denunciare nuove aggressioni alla costa vastese attraverso edificazioni in corso a pochi metri dalla riva del mare. Lo spunto l'Arci lo trae dalla costruzione di una villetta trifamiliare in corso in località Canale per la quale è stato presentato un esposto alla Procura della Repubblica, al sindaco di Vasto, ai Carabinieri ed al Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali con il quale si chiede di verificare ''se tali opere godano di tutte le autorizzazioni necessarie''. Nella stessa zona, dice il responsabile dell'Arci Lino Salvatorelli, è prevista la realizzazione complessiva di una ventina di villette che a suo giudizio ''comprometteranno uno dei posti più belli al mondo, a ridosso della battigia ed in una zona di tipica macchia mediterranea''.