I familiari degli assistiti ribadiscono: 'Sant'Onofrio non deve chiudere'

Rilanciate le preoccupazioni per la storica casa di riposo a rischio

redazione
05/09/2014
Attualità
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"Capiamo che ci possano essere delle questioni tecniche che devono essere risolte, ma si risolvano! Noi e i nostri cari siamo pienamente soddisfatti della struttura e del servizio che viene offerto. Non è giusto che questi anziani debbano rinunciare a questo posto, nel quale si trovano benissimo. Speriamo di sollecitare la sensibilità di quanti possono fare qualcosa per risolvere questo problema che si è venuto a creare”.

I familiari degli assistiti alla casa di riposo Sant'Onofrio di Vasto, a rischio chiusura per una serie di carenze evidenziate a seguito di controlli dei Nas, dei Vigili del Fuoco e degli ispettori della Asl, non arretrano dalla loro posizione. Riuniti in un comitato chiedono a gran voce che vengano messe al più preso in campo le azioni utili alla salvezza della storica struttura.

Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa all'esterno dell'edificio, hanno voluto rilanciare le proprie preoccupazioni.

Tra i presenti l'avvocato Angela Pennetta, in rappresentanza dei lavoratori della casa di riposo.

Al di là delle polemiche politiche di questi giorni, l'auspicio dei familiari è di arrivare ad una soluzione condivisa, concreta, per la difesa della casa di riposo, di chi vi è assistito e di chi vi lavora.

"Sant'Onofrio - hanno ribadito - è un patrimonio di questa città e non deve essere chiusa".

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