Qualche discarica di rifiuti bonificata a metà, qualcun’altra tornata come prima della pulizia, ma una zona in particolare non è stata proprio interessata dagli interventi di cui ha parlato nei giorni scorsi il primo cittadino di Vasto, Luciano Lapenna.
Si tratta di una grande area proprio di fronte al Villaggio Siv, quartiere nel territorio di Vasto, a confine con la vicina San Salvo. Lì, a due passi da decine e decine di abitazioni, c’è uno scenario che assomiglia tanto a quello della vituperata Napoli in emergenza immondizia. Lontana da occhi indiscreti, quella strada che poi arriva nelle vicine campagne, è da anni meta di chi deve liberarsi di qualsiasi rifiuto, oltre che di tossicodipendenti che, complice il buio, di notte la trasformano in un supermercato della droga.
Vecchi frigoriferi ed elettrodomestici in generale, materassi, buste di immondizia, masserizie varie e persino carcasse di automobili, affollano in maniera impressionante una zona sulla quale, già qualche anno fa, i residenti del Villaggio Siv accesero i riflettori segnalando alla Stampa il degrado in cui versava.
Occorre dunque un intervento tempestivo per restituire una decenza ma anche una dignità a quella parte della città troppo spesso lasciata all’abbandono.