Lacrime e commozione, nel ricordo di un ragazzo gentile e, purtroppo, particolarmente sfortunato.
Oggi pomeriggio, nella chiesa di San Giovanni Bosco ai Salesiani, l’ultimo saluto a Daniele Di Fonzo, l’operaio di 39 anni di Vasto, morto domenica all’ospedale ‘San Pio da Pietrelcina’ a distanza di alcuni giorni dal ricovero a seguito di un malore accusato mentre si trovava a lavoro, alla Pilkington di San Salvo.
In tanti hanno voluto stringersi, con affetto e calore, al dolore dei più stretti congiunti, moglie e figli soprattutto, e di una famiglia così drammaticamente colpita da un lutto devastante.
E non c’è ancora chiarezza in merito alle cause che hanno determinato il decesso dell’uomo, nel reparto di Rianimazione del presidio vastese: l’autopsia eseguita martedì dal medico legale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, il dottor Pietro Falco, non ha dato esatta contezza su ciò che ha determinato la morte. Lo stesso Falco, prima di rimettere il rapporto alla Procura della Repubblica di Vasto per il nullaosta alla celebrazione delle esequie funebri, ha disposto l’effettuazione di ulteriori esami istologici e l’approfondimento sulla cartella clinica di Di Fonzo.
In Procura è stato presentato un esposto, firmato dalla moglie. Per ora si possono fare solo ipotesi – dice l’avvocato Alessandra Di Iorio – sono in attesa della relazione del mio consulente, il dottor Gabriele Paolini di Pescara e soltanto dopo faremo i passi successivi nell’interesse dei figli di Daniele».