Serie di iniziative, oggi a Vasto, nell'ambito delle manifestazioni organizzate, in questo anno 2014, per la celebrazione del Bicentenario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri.
A mobilitarsi il Rotary Club di Vasto, presieduto attualmente dall'avv. Pierpaolo Andreoni.
Primo momento la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti di piazza Caprioli. Tra i presenti, oltre ad esponenti del Rotary, il generale di brigata Claudio Quarta, comandante della Legione Carabinieri Abruzzo, il maggiore Giancarlo Vitiello, comandante della Compagnia di Vasto, il generale di divisione a riposo Gianfranco Rastelli, già al vertice della Legione Carabinieri Molise, i responsabili di diverse Stazioni del territorio, il tenente Domenico Fiorini, comandante del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Vasto. E poi diversi rappresentanti delle associazioni che fanno riferimento all’Arma dei Carabinieri e dell’Arma Aeronautica. Tra le autorità comunali il sindaco Luciano Lapenna, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte ed il sindaco di Perth Lisa Scaffidi, nell'ultimo giorno di presenza a Vasto per le celebrazioni del 25° anniversario del gemellaggio Vasto-Perth.
Successiva la Santa Messa, officiata da monsignor Decio D’Angelo presso la chiesa della Madonna Addolorata, con la lettura della Preghiera del Carabiniere, e l’inaugurazione di una mostra tematica sulla storia dei Carabinieri presso la Sala Mattioli.
Un nutrito gruppo si è poi spostato presso l’aula magna dell'Istituto “Pantini-Pudente” per un incontro con una rappresentanza di ragazzi delle scuole vastesi al quale hanno preso parte anche alcuni giocatori della BCC Vasto Basket. Incontro nel corso del quale è stata sottolineata la figura del Carabinieri, il suo essere 'sentinella' di legalità e di aiuto e sostegno alle comunità nella difesa di determinati valori.
A chiusura della giornata l'incontro alla Pinacoteca di Palazzo d'Avalos, dalle ore 18, sul tema "L'Arma dei Carabinieri ed il Vastese: storia e prospettive", con relazioni del sindaco Lapenna, del generale Rastelli e del generale Quarta.