La spiaggia di Vasto Marina, in particolare nella zona a sud del pontile – dall’”aeroporto” passando per l’area delle dune fino al biotopo costiero di San Salvo Marina) si conferma come un autentico “scrigno di biodiversità”.
Non solo stupende fioriture di piante tipiche e caratteristiche dell’ambiente dunale (quest’anno, in particolare, la cachile marittima), ma anche e soprattutto numerosi nidi di fratino, il raro uccellino scelto anche come simbolo delle riserve naturali marine della zona, nidi ritrovati in quantità tale da far assurgere il locale litorale a ‘spiaggia del fratino’, in Abruzzo e lungo la fascia adriatica centrale.
Nonostante i recenti atti vandalici denunciati dalle guardie del WWF e dalla Stazione Ornitologica regionale (quattro ‘case’ ritrovate distrutte e danneggiate), ci si avvia verso il record di presenze negli ultimi anni per i nidi rilevati (a tutt’oggi ne sono già stati censiti 12).
Rappresentano un indicatore significativo per lo stato di salute naturalistico e di bellezza della spiaggia locale. “Un risultato importante – sottolinea Stefano Taglioli, guardia ambientale del WWF – raggiunto anche grazie alla collaborazione e alla sinergia fra WWF, volontari, amministrazioni comunali interessate ed operatori turistici. Speriamo – conclude – che questa risorsa venga intesa in senso non solo ambientale e naturalistico ma di sviluppo per tutto il comparto turistico vastese, per una nostra spiaggia sempre meglio difesa e valorizzata”.