Don Camillo Cibotti neo vescovo: consacrazione episcopale a Miracoli

La solenne cerimonia l'11 giugno

a cura della redazione
12/05/2014
Attualità
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Per la comunità casalese sarà un momento ‘alto’ e di grande partecipazione quello del prossimo 11 giugno: è questa la data per la consacrazione a vescovo (decisa da Papa Francesco) del sacerdote, nativo proprio di Casalbordino, don Camillo Cibotti, ufficializzata l’altra mattina a Chieti, nella Cattedrale di San Giustino, da monsignor Bruno Forte, guida della diocesi di Chieti-Vasto.

Don Camillo Cibotti, attuale parroco della Trinità nel capoluogo di provincia, vicario generale della diocesi ed educatore nel seminario regionale, riceverà l’ordinazione episcopale durante una solenne funzione che sarà celebrata da mons. Forte, con al fianco i vescovi di Campobasso-Bojano e Isernia-Venafro, mons. Giancarlo Bregantini e mons. Salvatore Visco. Proprio Isernia-Venafro sarà la sede del futuro vescovo. Il successivo 28 giugno, alla vigilia della Solennità dei Santi Pietro e Paolo, Cibotti farà il suo ingresso ufficiale nella città pentra.

LE PAROLE DEL VESCOVO FORTE -  “La nostra chiesa di Chieti-Vasto gioisce e rende grazie al Signore e al Papa per questo gesto di stima e di fiducia nei confronti di uno dei suoi figli più cari. Mons. Cibotti è stato ordinato sacerdote il 1 luglio 1978 per il clero della nostra arcidiocesi, di cui è nativo. E’ stato parroco a Liscia, padre spirituale al seminario regionale, parroco a Ripa Teatina e quindi parroco della parrocchia della Santissima Trinità dei Pellegrini a Chieti dal 1994, vicario episcopale per i Laici dal 2004 e mio vicario generale dal 2005 ad oggi. Ha svolto il servizio di docenza di teologia morale presso l’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano 'Pianum' fino ad ora. Per tutte queste ragioni, la sua partenza costituisce per me e l’arcidiocesi un notevole sacrificio, che tuttavia offriamo volentieri a Dio per amore di questo Suo Figlio e della Chiesa di Isernia–Venafro, nella quale certamente farà tanto bene. Personalmente e nella certezza di interpretare i sentimenti di tutta la nostra chiesa sono lieto e fiero di questa scelta, nella convinzione che un uomo di fede, ricco di carità pastorale, come mons. Cibotti sarà vero padre e pastore per quanti Dio ha voluto affidargli attraverso la scelta del successore di Pietro. Invito tutti ad accompagnare il nostro don Camillo con la preghiera e l’affetto più grandi, gioiosi anche di saperlo sempre a noi vicino, mentre si donerà senza riserve nel ministero episcopale in totale disponibilità al Signore”.

FOTO: ENZO DOSSI

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