Il voto alle prossime Regionali come 'messaggio' all'attuale amministrazione comunale che conta diversi suoi esponenti in lizza.
La 'trasposizione' è di Etelwardo Sigismondi, candidato di Fratelli d'Italia alle prossime elezioni abruzzesi del 25 maggio. "Ogni voto dato a FdI ed a me - dice - è una picconata alla Giunta Lapenna".
Sigismondi, ieri mattina, ha presentato in piazza Marconi la sua candidatura. Ad aprire l'incontro è stato Piernicola Carlesi. "È stato un gruppo, una generazione, a chiedere ad Etel di candidarsi. Glielo ha chiesto quella comunità capace di incarnare qualcosa che è mancato alla Destra. Questa – ha proseguito Carlesi – è una generazione che si carica sulle spalle anche il debito e gli errori della Destra, di quelle persone che si sono mosse più per l’odio che per lo scopo”.
Poi Sigismondi: “Abbiamo deciso di fare qui questa conferenza stampa, nel cuore di Vasto, perché rappresenta la nostra storia e la nostra cultura, ma anche il degrado in cui versa. La parte antica della città non è più dei vastesi, ed è diventata teatro di furti e scippi. Il sindaco Lapenna, vera disgrazia di questa città, a queste elezioni regionali conta su Domenico Molino, suo ex assessore, Luigi Masciulli e Mario Olivieri, attuali componenti della sua Giunta”. Poi l’appello ai cittadini: “Vasto vota Vasto. Non è più possibile delegare ad altre persone, soprattutto a quelle del nord della provincia di Chieti, l’amministrazione del nostro territorio. Perché quella gente che ora riempie Vasto di manifesti – ha polemizzato – è la stessa che quando doveva prendere decisioni per il bene del nostro territorio, ha fatto il contrario di quello che avrebbe dovuto fare: con l’unico scopo di penalizzare il Vastese. Ogni voto dato a Fratelli d’Italia-An ed a me, è una picconata all’Amministrazione comunale di Vasto ed uno schiaffo a Lapenna ed alla sua Giunta.”
A concludere l’incontro è stato Antonio Tavani, vice presidente della Provincia di Chieti e candidato alle elezioni Europee per Fratelli d’Italia-An. “Il centrosinistra ha una bella faccia tosta a riproporre prodotti scaduti. In Provincia, in questi anni di amministrazione di centrodestra – ha fatto notare Tavani – siamo stati costretti ad amministrare solo e soltanto i debiti lasciati da Coletti e compagni. Certo – ha ammesso il portavoce provinciale di FdI – abbiamo fatto tanti errori, potevamo essere più incisivi. Ma sicuramente abbiamo amministrato con onestà permettendo, ora, di poter scrivere una Politica di sviluppo per questo territorio. In Europa, il voto a Giorgia Meloni ed a me, rappresenta l’unico voto utile per l’Italia e per l’Abruzzo. E non per la Germania”.