'Festa-beffa' del lavoro: primo maggio di presidio

Si mobilitano gli ex dipendenti della Golden Lady. Silenzio istituzionale sulle ipotesi di riconversione

a cura della redazione
30/04/2014
Attualità
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Sarà un primo maggio di presidio quello dei lavoratori della ex Golden Lady di Gissi.

Gli ex dipendenti di Nerino Grassi hanno deciso di tornare davanti allo stabilimento (dalle 9) che li ha visti impiegati per tanti anni nella data-simbolo della Festa del Lavoro, un lavoro che in Val Sinello - e che in molte altre realtà industriali italiane - c'è sempre meno.

Si torna a presidiare perché - come ormai periodicamente accade - dopo l'ultimo incontro (leggi qui) il silenzio è sceso nuovamente sulla vicenda e le ipotesi di riconversione sono rimaste in sospeso.

Se lo stand-by può essere considerato fisiologico in una trattativa così complessa, dall'altra parte il coro unanime è quello del 'fare presto' perché - oltre alla situazione di incertezza perenne - molti lavoratori vedono avvicinarsi la scadenza della mobilità (a luglio).

L'appello alla partecipazione alla 'Festa-beffa' del lavoro in Val Sinello è rivolto a tutti: dai rappresentanti del territorio ai semplici cittadini che hanno a cuore una vicenda che rischia di cadere nel dimenticatoio.

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