RAPINA A MANO ARMATA AL DISTRIBUTORE API E TENTATI FURTI, INDAGA LA POLIZIA

a cura della redazione
25/03/2007
Attualità
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Ricco il bottino della rapina messa a segno questa mattina ai danni di un distributore di benzina del centro di Vasto, l'Api di corso Mazzini. 6.000 euro, frutto degli incassi di venerdì e sabato, sono stati sottratti ad un giovane dipendente marocchino della ''Fiardi Trading'' di Termoli, società proprietaria della pompa. In azione quattro malviventi, uno dei quali ha sorpreso il giovane gestore nel momento in cui - erano da poco passate le 7 - si accingeva ad aprire l'attività per il turno domenicale di servizio. Sotto la minaccia di una pistola, il ladro è riuscito, anche colpendo al volto la vittima, a sottrarre il cospicuo denaro contante, aiutato anche da un altro complice che si è avvicinato mettendo ben in mostra un coltello. Nelle vicinanze, secondo il racconto del marocchino, c'erano anche altre due persone che controllavano quanto avveniva. Portata a compimento la rapina il quartetto si è poi rapidamente allontanato dalla zona, a bordo di un'automobile. Scattato l'allarme, la vittima è stata soccorsa e poi medicata al vicino Pronto Soccorso dell'ospedale ''San Pio da Pietrelcina'' dove gli sono state riscontrare ferite e lesioni con una prognosi di sette giorni. Successivamente, ascoltato dagli agenti del Commissariato di Polizia coordinati dal dirigente Ugo Terracciano, è riuscito a fornire anche una descrizione piuttosto dettagliata dei rapinatori sulle cui tracce si sono dunque messe le forze dell'ordine. Si pensa a malviventi di origine straniera, di etnia slava o rumena in base ai primi elementi raccolti, presenti da tempo in zona. Poco prima di questo episodio sempre la Polizia era entrata in azione per fermare i raid ladreschi, si ipotizza, di una banda di ladri giunta a Vasto da fuori regione. Ad essere prese di mira erano state alcune abitazioni di via Ciccarone e via Pescara. La presenza dei ladri, però, veniva segnalata da alcuni vicini che davano l'allarme al centralino del 113. Alcune pattuglie si mettevano sulle tracce dei malviventi, individuati nella zona compresa tra via Pescara e via dei Conti Ricci. Alla vista degli agenti i ladri si davano alla fuga scavalcando con grande agibilità recinzioni e cancelli. Nella vicina via Pescara veniva poi ritrovata un'autovettura, rubata a Bitritto, in provincia di Bari, sulla quale gli agenti hanno rinvenuto materiale interessante che potrebbe portare alla loro identificazione.

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