INQUINAMENTO LUMINOSO: LE RICHIESTE

della redazione
14/01/2006
Attualità
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Una diffida affinché tutte le nuove illuminazioni esterne del Comune di Vasto vengano adottate nel rispetto della normativa regionale sull'inquinamento luminoso è stata inviata da Maurizio Vicoli, portavoce dell'associazione ''Les Amis de Robespierre'', a ''Enel Sole'', la società che, dall'inizio dell'anno, gestisce la pubblica illuminazione in città. Vicoli fa riferimento alla legge 12/2005, la Spadano-Melilla, in base alla quale tutti i nuovi impianti devono essere a norma (ad esempio con illuminazione di colore giallo e non più bianco) e quelli esistenti dovranno essere adeguati entro il 18 marzo del 2010. ''La legge - scrive Vicoli in una nota - affida il controllo agli enti istituzionali, al singolo cittadino e alle associazioni astrofile, che devono comunicare eventuali violazioni alla polizia municipale. Chiediamo un incontro congiunto con Comune ed 'Enel Sole' per istituire un'apposita e permanente commissione composta da rappresentanti dell'amministrazione, della società gerente il servizio e di 'Les Amis de Robespierre', per censire le fonti di inquinamento luminoso presenti a Vasto e vigilare sull'applicazione della legge''. Nelle scorse settimane, ''Enel Sole'', che ha preso in consegna gli oltre 6 mila pali della luce di cui si compone la rete cittadina, ha garantito il rispetto della normativa e ha cominciato ad illuminare adeguatamente i monumenti del centro storico.

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