Non bastassero i cedimenti e le voragini sulla parte terminale della passeggiata del lungomare nord (off limits da tanti mesi ormai), ecco pure i tombini con ganci metallici pericolosamente sporgenti sulla battigia, un tubo per gli scarichi di acque bianche che spunta a mo’ di cannone dalla sabbia e la sporcizia che dominano la scena.
La zona ‘teatro’ di tutto questo è una delle più belle di Vasto Marina, in spiaggia, nell’area del Monumento alla Bagnante.
Sono tanti gli amanti della riviera a segnalare l’indecenza delle condizioni attuali. Tutto questo in particolare nel tratto interessato dai lavori di canalizzazione degli scarichi di acque bianche eseguiti l’anno scorso. Sottolinea ad esempio Pietro D’Adamo, un frequentatore del posto, la pericolosità dei ganci metallici posti su alcuni tombini. L’estate scorsa il tutto era stato coperto con una piattaforma di legno, passata la bella stagione, però, è stata smontata ed il cemento e i ganci restano ben visibili sull’arenile ed a poca distanza dal lungomare. Viene sollecitata, insomma, una migliore ‘cura’, attraverso la messa in sicurezza ed una dignitosa sistemazione anche e soprattutto a livello di immagine.
Volgendo lo sguardo all’indietro le cose non vanno affatto meglio. Si parla dell’area parcheggio dall’altra parte del lungomare, trasformata nella sua parte settentrionale in un’autentica discarica dove viene abbandonato di tutto, anche gli scarti di potatura per gli interventi eseguiti alla Marina.
Possibile che si possa lasciare un’area simile in queste condizioni?