Nel caso in cui venisse dato il via libera dalla Regione Abruzzo saranno 8 le stazioni a Vasto e 7 a San Salvo.
Si parla del progetto di ‘Bike Sharing’ e della partecipazione al bando pubblico emanato dalla Regione Abruzzo dei due centri più popolosi del territorio assieme ad altri della costa e dell’entroterra con il coordinamento dell’Associazione dei Comuni del Comprensorio Trigno-Sinello.
A Vasto, in particolare, le stazioni (ognuna delle quali con 10 biciclette a pedalata assistita per un totale di 80 biciclette) saranno posizionate nell’area del terminal bus di via dei Conti Ricci, nel centro storico, in via Alessandrini/via Giulio Cesare, al quartiere Incoronata, a Punta Penna, a Vasto Marina (piazza Rodi e lungomare Duca degli Abruzzi) e alla stazione ferroviaria Vasto-San Salvo. “L’interconnettività tra i territori è il motore pulsante del progetto – ha sottolineato in merito il sindaco Luciano Lapenna – sia per un suo uso turistico che per la mobilità quotidiana”. Aggiunge Marco Marra, assessore comunale alla Mobilità: “Reputo questa azione tra le più importanti per promuovere a Vasto la mobilità alternativa all’automobile. Si unirà alle possibili realizzazioni di percorsi ciclabili sulla viabilità tradizionale, alla creazione delle zone a 30 km/h, ancora al vaglio degli uffici tecnici, alla futura redazione del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile e alla rete di piste ciclabili già presenti e da realizzare, non ultima quella che presenteremo per Punta Aderci nel convegno di sabato 1 marzo (questo pomeriggio alle 16,30 alla Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, ndr.)”.
Per San Salvo, come detto, 7 stazioni ed un totale di 60 biciclette (50 a pedalata assistita e 10 normali). I punti individuati nel territorio comunale sono: piazza Arafat a San Salvo Marina, ingresso Pilkington e Denso nella zona industriale, piazza Alcide De Gasperi, piazza Papa Giovanni XXIII nel centro storico, rotonda degli Aplini e nei pressi della pista di atletica “Pietro Mennea” in via Ripalta. Per il sindaco Tiziana Magnacca “ciò che abbiamo approvato ci consente di essere inseriti in un discorso più organico e di integrazione tra le diverse realtà territoriali, valorizzando la nostre peculiarità ambientali e culturali e permetterà la riduzione dei flussi di traffico nei periodi di maggior affluenza turistica”. A giudizio dell’assessore all’Ambiente Angiolino Chiacchia, infine, “la novità della nostra adesione al sistema di bike sharing regionale sarà quella di privilegiare anche i pendolari e quindi i lavoratori, che si devono recare in fabbrica o si devono poter muovere nella zona industriale”.