Si tinge di giallo il decesso di un anziano di Roccaspinalveti, l'81enne Antonio Bruno, venuto a mancare circa tre mesi fa.
Nei giorni scorsi - in seguito a una denuncia - sono stati disposti la riesumazione della salma e i successivi esami autoptici e istologici.
Il sospetto è che dietro l'apparente morte per cause naturali ci possa essere un caso di avvelenamento.
È stato Pietro Falco, medico legale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti ad effettuare le analisi a Chieti. Fra 60 giorni si conosceranno i risultati che daranno una risposta agli interrogativi suscitati in paese dalla notizia. Nei giorni scorsi, infatti, non è passato inosservato l'andirivieni degli inquirenti nel piccolo comune dell'alto Vastese.
Per ora chi sta portando avanti le indagini ha la bocca cucita, ma se i sospetti venissero confermati si aprirebbero scenari inaspettati.
Ieri, intanto, c'è stato il ritorno a Roccaspinalveti della salma dell'81enne, molto conosciuto in paese e che abitava in contrada Pontone.