'Viva Sofia' e insegnamento di tecniche di primo intervento 'salvavita'

L'esperienza a scuola su iniziativa del Lions Club Vasto Host

a cura della redazione
17/02/2014
Associazioni
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Sabato 15 febbraio, presso il teatro dell'Istituto Madonna dell'Asilo (ex Figlie della Croce) si è svolto, a cura del Lions Club Vasto  Host, un incontro con i ragazzi della scuola media 'Paolucci' e la classe quinta dell'istituto medesimo.

Oltre 200 ragazzi, oltre ad insegnanti e genitori, sono stati coinvolti nell'ambito della realizzazione del Service Distrettuale "Viva Sofia" consistente in un corso di primo intervento e rianimazione cardiopolmonare riservato appunto ai non addetti ai lavori: ragazzi, genitori e insegnanti.

Il service deve il nome a Sofia, bambina che fu salvata dalla madre proprio perchè conosceva la manovra di Heimlich, che in maniera semplice e facilmente riproducibile permette di far espellere al soggetto interessato il bolo alimentare che ostruisce improvvisamente le vie aeree superiori.

La storia è questa: una tranquilla serata in casa, la mamma sta preparando la cena e Sofia, una bimba di 10 anni sta mangiando dei gamberetti continuando a saltellare per casa, ad un certo punto la bambina si agita, porta le mani alla gola, diventa cianotica e non riesce a respirare: la mamma capisce che un boccone di traverso sta ostruendo le vie respiratorie della figlia col rischio di soffocarla: esegue 10 compressioni addominali e toraciche finché la piccola espelle il gamberetto e comincia a respirare normalmente.

Tale manovra non si sostituisce al 118, che va immediatamente allertato, ma consente nel giro di 3-4 minuti di salvare una vita dal soffocamento e morte certa. 

L'incontro è stato possibile per la partecipazione attiva, con ausilio di diapositive ed esercitazioni pratiche sui manichini, del primario del Pronto Soccorso di Vasto dott. Lorenzo Russo e degli infermieri Ciro Sperinteo, Luigi Priori e Assunta De Santis.

La partecipazione dei ragazzi, degli insegnanti e genitori è stata entusiasmante, anche perché in piccoli gruppi hanno partecipato di persona allo svolgimento delle manovre rianimatorie.

"Lo scopo del Service - si legge in una nota - è stato ampiamente raggiunto perché è quello di insegnare nozioni semplici e facilmente ripetibili di primo soccorso, che tutti possono compiere dal momento della chiamata telefonica al 118, fino all'arrivo degli operatori sanitari. Un ringraziamento particolare ai responsabili dell'Istituto Madonna dell'Asilo per l'ospitalità che sempre ci concedono per le nostre iniziative e un altro sentito grazie alla preside Maria Cauli della 'Paolucci'. Dulcis in fundo ringraziamo affettuosamente i ragazzi, gli insegnanti ed i genitori per la loro presenza così calorosa. Il nostro impegno è quello di programmare ulteriori incontri per la promozione di questo service che avvicina sempre più il mondo Lions alla nostra comunità".

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