“Ribelli in nome dell’Italia, eroi dell’Europa unita. I morti per Trieste italiana a sessant’anni dal loro sacrificio”.
È questo il titolo dell’evento che si terrà venerdì 14 febbraio, alle ore 18, presso la sala convegni della Società Operaia di Mutuo Soccorso, in corso de Parma a Vasto. A dibattere degli incidenti per Trieste italiana del 3–6 novembre 1953, saranno Michele Pigliucci, autore del libro “Gli ultimi martiri del Risorgimento”, Fabio Rampelli, deputato, e Marco di Michele Marisi, responsabile di ‘Giovani In Movimento’, il sodalizio dei giovani del centrodestra vastese che ha organizzato il convegno.
La pubblicazione che verrà presentata all’interno della discussione stessa, è in sintesi uno studio storico, svolto sotto la supervisione e la guida del prof. Giovanni Sabbatucci, attraverso il quale si è ricostruito il contesto, le cause e lo svolgimento delle manifestazioni del novembre 1953 e degli scontri con la polizia inglese durante i quali rimasero uccisi sei triestini, poi insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Civile, nel 2004.
Presentazione del libro, dunque, ma anche una discussione ampia che parte dall’Italia e finisce all’Europa. Perché, in fondo, i martiri per Trieste italiana, sono stati altresì eroi dell’Europa unita. Storia che non è soltanto passato, ma che si intreccia con l’attualità, della quale si dibatterà proprio con Pigliucci, l’on. Rampelli e di Michele Marisi.