''Boicottare le attività economiche di chi costruisce quasi in riva al mare, facendo come si fa con il commercio equo e solidale''. E' l'invito rivolto ai cittadini dall'Arci Nuova Associazione di Vasto che, in una nota, denuncia due nuovi sbancamenti di terreno lungo la costa settentrionale della città adriatica, quella caratterizzata da suggestive insenature e panorama mozzafiato. Gli attivisti dell'Arci, in particolare, puntano il dito contro la realizzazione di una villa in contrada Canale, i cui lavori di sbancamento avverrebbero a non più di 50 metri dalla spiaggia di ciotoli e contro un altro intervento in corso poco più a nord, in località Vignola, dove in corso di realizzazione un campeggio con bungalows e piscina. Dubbi vengono poi sollevati sul rilascio delle relative concessioni a costruire. ''Purtroppo - è l'amaro commento - tutto ciò non fa altro che accrescere quel senso di impotenza che sempre più cresce tra i cittadini''. La nota si chiude con una bordata decisamente polemica: ''La natura si prenderà la rivincita e a causa dell'inevitabile innalzamento delle acque queste costruzioni in riva al mare saranno prima o poi inghiottite''.