Per Luciano D’Alfonso, ex sindaco di Pescara, la salita verso la Regione Abruzzo sembra farsi meno ripida: l’assoluzione con formula piena di ieri nel processo 'Caligola' a L’Aquila, la seconda dopo un’altra vicenda giudiziaria conclusasi per lui favorevolmente, con sentenza pronunciata dal giudice Italo Radoccia, prossimo presidente facente funzione del Tribunale di Vasto, spiana la strada all’uomo politico di Manoppello per la partecipazione alle prossime primarie del Partito Democratico in vista delle elezioni regionali abruzzesi del 25 maggio.
In questa competizione per designare il candidato alla presidenza del centrosinistra D’Alfonso dovrebbe vedersela con la senatrice aquilana Stefania Pezzopane mentre sembrano in diminuzione le quotazioni del sottosegretario Giovanni Legnini. D’Alfonso ha all’orizzonte, però, una terza vicenda processuale che lo investe in prima persone, relativa alla gestione amministrativa del Comune di Pescara con sentenza attesa per metà marzo.