Proroga per la chiusura dei Tribunali, 'sgomento' e 'preoccupazione' dall'Associazione Magistrati

Il sodalizio continua ad auspicare l'accorpamento delle sedi giudiziarie

a cura della redazione
01/02/2014
Attualità
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Dalla soddisfazione degli avvocati e dei rappresentanti politici del territorio allo “sgomento” ed alla “preoccupazione” da contraltare manifestati dalla sezione abruzzese dell’Associazione Nazionale Magistrati.

Al centro dell’attenzione c’è la proroga, possibile, per far slittare al 2018 (dal 2015) la soppressione dei Tribunali di Vasto e Lanciano, in provincia di Chieti, e di Avezzano e Sulmona, in quella dell’Aquila. Dovrà essere la Camera dei Deputati a concedere il definitivo ‘via libera’ ad un provvedimento che ha già incassato il ‘sì’ del Senato, ma intanto è destinato sicuramente a far discutere l’orientamento ribadito dall’Anm abruzzese che sollecita la cancellazione dell’ultimo atto di dilazione dei tempi di sopravvivenza delle quattro sedi giudiziarie sub provinciali.

Del resto l’associazione non ha arretrato di un millimetro la propria posizione da sempre a favore per l’accorpamento dei Tribunali da cancellare alle sedi di Chieti e L’Aquila. Sottolineava in merito il presidente dell'Anm Abruzzo Giampiero Di Florio: ''Le Procure, le Preture, i ‘tribunalini’ non sono mica dei pronto soccorso. Non ne servono uno ogni 10-15 chilometri. E' l'unico modo per risolvere il problema dell'eterna mancanza di fondi e di personale. La riduzione dei Tribunali in Italia (dove non si fanno concorsi per l'assunzione di personale amministrativo da circa 20 anni) e in Abruzzo consentirebbe di recuperare personale per le sedi principali. Il cittadino vuole risposte immediate, che possiamo dare razionalizzando il servizio. Anziché tenere personale sparpagliato in varie sedi, me lo porto ad esempio a Pescara, dove il magistrato avrebbe l'aiuto di cui ha bisogno per scaricare un provvedimento: se non ho gente che mi scarica l'udienza o segretari che mi controllano la scadenza dei termini processuali dei fascicoli come faccio a portare avanti il lavoro? In una realtà fatta di crisi e spesa pubblica elevata – chiudeva la sua analisi Di Florio - l'accorpamento dei ‘tribunalini’ potrebbe aiutare a far funzionare meglio la macchina amministrativa. Non ci sarà alcun impoverimento dei territori perché ditemi a cosa serve mantenere il Tribunale di Lanciano a 30 chilometri da quello di Chieti”.

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