Disagi, tanti, al quartiere San Paolo per i residenti delle palazzine Ater costretti a fare i conti, da non poco tempo, con odori nauseabondi ed una situazione igienico-sanitaria precaria a causa della rottura di un tubo di scarico delle rete fognaria.
“Il problema – spiega un abitante - è iniziato dopo la costruzione delle nuove palazzine collocate dietro il mio palazzo. Si ipotizza che la pesantezza delle ruspe abbia provocato danni ai tubi, non ne siamo certi, fatto sta che dalla nascita delle palazzine la fogna ha iniziato a strabordare e sono iniziati i problemi”.
Una prima segnalazione, due anni fa, recapitata all’Ater Lanciano-Vasto, titolare delle palazzine del quartiere, determina l’intervento di autospurgo. Ma a distanza di così tanto tempo il disagio è ancora irrisolto: la falla non è stata tamponata ed i liquami ed i residui dei flussi generano problemi a iosa.
“Abbiamo disagi, tant’è che non possiamo più affacciarci al balcone, aprire le finestre per areare la casa, risalgono nei lavandini odori poco gradevoli e vi lascio immaginare il problema nello stendere i vestiti. In molti ci siamo mobilitati in qualsiasi modo, ma è tutto uno scaricabarile”. Il rimpallo di responsabilità, che coinvolge Ater, Comune di Vasto e Sasi amplifica le difficoltà. Ai residenti non è rimasto che rivolgersi agli organi di informazione locali, pensando anche di segnalare il tutto a ‘Striscia la Notizia’.
Impossibile risolvere il problema?