Futuro del progetto 'Ombrina Mare': Medoilgas, Confindustria e sindacati a confronto

L'auspicio: 'Ambiente e sviluppo devono andare d'accordo'

a cura della redazione
19/12/2013
Attualità
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Medoilgas, titolare del progetto 'Ombrina Mare', una delegazione di Confindustria Chieti e rappresentanti delle organizzazioni sindacali abruzzesi a confronto per l'ipotesi di ricerche petrolifere al largo della Costa dei Trabocchi, iniziativa avverso la quale è forte il contrasto di associazioni ambientaliste ed anche rappresentanze politiche, bipartisan, del territorio regionale e locale.

Una nota in merito ad un recente incontro è stata diffusa questa mattina. La proponiamo qui di seguito.

"Nella nuova sede di Medoilgas Italia a Ortona, alla presenza di Confindustria Chieti, una delegazione sindacale di rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl ha incontrato i vertici della compagnia petrolifera titolare del progetto Ombrina Mare. Nel corso dell’incontro Medoilgas Italia ha illustrato le caratteristiche del progetto, con una particolare attenzione alle tematiche ambientali e alle prospettive di sviluppo occupazionale, stimato in oltre 200 nuovi posti di lavoro.

L’incontro ha permesso, inoltre, di fare il punto sulle prospettive di un settore industriale, quello degli idrocarburi, solidamente radicato nel tessuto produttivo abruzzese. Confindustria ha ricordato che vi è una ricca filiera di operatori specializzati che potrebbero ricavare nuovo impulso da una ripresa graduale delle attività di esplorazione e produzione di idrocarburi, a partire dal progetto Ombrina.

Confindustria sostiene che non è in corso alcuna petrolizzazione in Abruzzo, in quanto i numeri dimostrano esattamente il contrario, ovvero che stiamo vivendo una fase  di vera e propria de-petrolizzazione, dovuta in parte al declino dei giacimenti in produzione e in gran parte al blocco di quasi tutti i nuovi progetti, con gravissime conseguenze sul tessuto produttivo e occupazionale del settore.

Secondo i sindacati lo sviluppo dell’occupazione, in una regione gravemente colpita dalla crisi, deve restare una priorità che deve però sempre conciliarsi con la salute dei lavoratori e dei cittadini. La sensibilità del territorio impone nuovi standard di attenzione sugli aspetti legati alla compatibilità ambientale degli interventi. Occorre comprendere e capire caso per caso le implicazioni e le opportunità dei singoli progetti, superando le contrapposizioni di principio e sforzandosi di migliorare i progetti, adottando le migliori tecnologie disponibili e non lesinando gli investimenti per la sicurezza.

Medoilgas Italia si è mostrata sensibile alle osservazioni delle organizzazioni sindacali e di Confindustria, rendendosi disponibile a lavorare assieme a loro per futuri incontri e approfondimenti.

I sindacati hanno apprezzato lo sforzo di Medoilgas Italia nel fornire spiegazioni complete e trasparenti. Alla fine della riunione è stato redatto un verbale d’incontro nel quale sono stati riportati tutti gli argomenti esaminati".

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