Due mazzette di banconote false, del valore di 1.520 euro, sono state recuperate, ieri pomeriggio a San Salvo dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto e dai colleghi della locale Stazione.
Il denaro, costituito da 30 banconote da 50 euro ed una banconota da 20 euro, era nascosto sotto il sedile di un furgone Ford Transit a bordo del quale vi erano due uomini, M.G. di 55 anni e C.G. di 60 anni, entrambi pugliesi e noti alle forze dell’ordine, che sono stati arrestati con l’accusa, in concorso, di detenzione di banconote contraffatte.
I militari dell’Arma, impegnati in un servizio di controllo del territorio, nel transitare nell'area industriale di Piana Sant’Angelo dove, a volte, vengono consumati furti sulle auto parcheggiate dagli operai che lavorano nelle fabbriche della zona, hanno notato un furgone in sosta con a bordo due uomini. Insospettiti dall’atteggiamento dei due che, senza scendere dal mezzo, scrutavano tra le auto in sosta, i militari hanno deciso di procedere al controllo scoprendo che erano entrambi 'vecchie conoscenze' delle forze dell’ordine per reati commessi contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti. In particolare, il più giovane dei due aveva terminato, da pochi giorni, la misura cautelare degli arresti domiciliari alla quale era stato sottoposto per detenzione di denaro contraffatto.
A seguito di questo, i militari dell’Arma hanno deciso di procedere ad una perquisizione del furgone rinvenendo, sotto il sedile del passeggero, le due mazzette di denaro avvolte in un fazzoletto.
Tratti in arresto, i due uomini sono stati processati, questa mattina, con rito direttissimo in Tribunale a Vasto. Entrambi i provvedimenti di arresto sono stati convalidati: per il 60enne è stata disposta la misura degli arresti domiciliari, l'altro è stato rimesso in libertà.