Abitazioni Ater fortemente danneggiate: la paura dei residenti

Ai numeri civici 14 e 15 i residenti temono il peggio

M. F.
01/11/2013
Attualità
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La situazione della case popolari a Punta Penna, come attestato dalle immagini in galleria, è senza ombra di dubbio grave e rischiosa.

Nelle palazzine ai numeri civici 14 e 15, ciascuna di cinque piani, abitano 16 famiglie. Persone anziane e malate, come la donna con invalidità accertata al 100% e totale impossibilità di movimento che abita all’ultimo piano e i coniugi cardiopatici al quarto piano. Persone che hanno subito operazioni difficili a cuore e polmoni, con evidenti difficoltà a fare le scale (circa 40 ogni giorno), come la signora Filomena. Persone con problemi di salute di varia natura ma anche persone che, pur non vivendo una problematica evidente dal punto di vista sanitario, si vedono costrette a vivere in abitazioni non sicure.

Le crepe che si rinvengono sui muri e nei pavimenti, così come le infiltrazioni di acqua che attraversano pareti e finestre, come si vede nelle foto, sono visibilmente rischiose. Indicativi di un progressivo cedimento della struttura, che ha circa 70 anni, i danni vengono segnalati costantemente agli ingegneri dell’Ater, l’ente cui è affidata le gestione dell’edilizia residenziale pubblica nel Vastese e nel Frentano, senza tuttavia ottenere risultati.

Abbiamo paura che accada qualcosa, non vogliamo essere testimoni di morte annunciata. Sappiamo bene che la situazione economica attuale non è delle migliori, ma qualcosa si può fare. Ci auguriamo che l’Ater e il Comune di Vasto intervengano al più presto senza "rimbalzarsi la palla a vicenda".

 

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